Suggerimenti per uno stile di vita semplice e sostenibile che aiutano a far girare il mondo
Dal primo Earth Day del 1970, le persone di tutto il mondo si sono riunite per proteggere le terre, gli oceani, le piante e gli animali che mantengono in equilibrio i delicati sistemi del nostro pianeta. Festeggiate oggi infondendo questa mentalità nella vostra routine quotidiana.
53 anni fa, 20 milioni di americani hanno celebrato la prima Giornata della Terra. Oggi, oltre 1 miliardo di persone in 190 Paesi diversi si riuniscono per la Giornata della Terra (o meglio, per il Mese della Terra).
Più che una semplice celebrazione, la Giornata della Terra ha creato una piattaforma per far progredire diverse organizzazioni e politiche ambientali. Per citarne alcune, il Clean Air Act, il Clean Water Act, l'Endangered Species Act e l'Environmental Protection Agency (EPA) sono tutti prodotti della prima Giornata della Terra.
Negli ultimi anni, questo movimento si è evoluto nel Mese della Terra, che serve a ricordare che, a prescindere dalle nostre origini, condividiamo tutti uno scopo comune per salvaguardare ed elevare il nostro unico vero ospite, il mondo naturale. Per festeggiare, condividiamo alcuni dei nostri consigli preferiti per la sostenibilità, dalla riduzione dei rifiuti alimentari agli acquisti e alle vendite di seconda mano.
Che siate appassionati del Mese della Terra o che sia la prima volta che lo festeggiate, speriamo che questi consigli vi ispirino a fare il possibile per prendervi cura del nostro pianeta durante tutto l'anno.
Modi per celebrare il Mese della Terra in casa
Celebrare il Mese della Terra può comportare attività piccole come la rinuncia alla plastica monouso per un giorno o grandi come l'avvio di una petizione per incoraggiare i rappresentanti ad agire su questioni più ampie. Esploriamo quattro modi in cui potete celebrare il Mese della Terra - e continuare a farlo per i mesi e gli anni a venire!
Ridurre gli sprechi con la fretta
Spreco alimentare
Solo negli Stati Uniti, i rifiuti alimentari rappresentano il 20% degli oggetti inviati alle discariche o agli inceneritori e sono responsabili del 6-8% di tutte le emissioni di gas serra prodotte dall'uomo. Quando rimangono in una discarica, i rifiuti alimentari non possono decomporsi correttamente e i materiali organici stagnanti iniziano a generare emissioni di gas serra invece di scomporsi in nuovo terreno sano.
La buona notizia è che avete già a portata di mano gli strumenti per allungare la vita dei vostri alimenti, dandovi più tempo per farne buon uso! Uno di questi strumenti è la corretta conservazione degli alimenti. Quando tornate a casa dal negozio di alimentari o dal mercato contadino, vi invitiamo a rallentare e a conservare gli alimenti con amore. Ecco alcuni consigli per iniziare:
- Carni, uova e latticini: Questi prodotti sono più indicati nei ripiani più bassi (più freddi).
- Frutti di bosco, salse e snack crudi: I frutti di bosco si conservano meglio nei ripiani superiori, dove la temperatura è più costante. Si consiglia di lavare, sciacquare e conservare i frutti di bosco in un contenitore con un panno assorbente per evitare la formazione di muffe.
- Erbe a foglia Cilantro, prezzemolo e basilico: Conservateli in una tazza d'acqua dopo aver tagliato il gambo, proprio come un mazzo di fiori. Mentre il coriandolo e il prezzemolo stanno meglio in frigorifero, il basilico va conservato sul bancone.
- Erbe legnose come rosmarino, salvia e timo: Avvolgetele in un tovagliolo di carta umido, chiudetele in un contenitore ermetico e conservatele in frigorifero.
- Condimenti: Questi dovrebbero essere conservati nello sportello, che è la parte più "calda" del frigorifero.
- Patate, cipolle e zucche: È meglio conservarle in un luogo fresco e asciutto, fuori dal frigorifero. Un consiglio: tenete separate le patate e le cipolle!
Non dimenticate che il vostro congelatore è uno dei migliori strumenti per evitare gli sprechi alimentari. Potete congelare carni, erbe e prodotti per prolungarne la durata di conservazione per mesi! La frutta e le verdure a foglia congelate sono l'aggiunta perfetta ai frullati.
Inoltre, un po' di pianificazione è molto utile. Oltre a pianificare i vostri pasti, vi invitiamo a pianificare anche gli scarti alimentari. Si è tentati di utilizzare solo ciò che le nostre ricette prevedono, ma questo spesso lascia molti scarti inutili, mentre in realtà sono tutti utilizzabili con un po' di creatività.
- Conservate i ritagli, le cimature e le bucce in un sacchetto nel congelatore. Fateli bollire con l'acqua, aggiungete le erbe che avete e otterrete un brodo vegetale fatto in casa.
- Conservate le bucce d'aglio per lavarle, cuocerle e schiacciarle, ottenendo così un delizioso condimento all'aglio.
- Conservate le bucce degli agrumi per usarle come scorza, oppure fatele bollire sul fuoco per creare un aroma naturale, fresco ed energizzante che riempirà tutta la casa (si possono far bollire nuovamente e gustare per più giorni).
- Fate ricrescere i vostri scarti! Conservate i pezzi di cipolla verde, basilico e lattuga scartati e provate a farli ricrescere in un barattolo o in un vaso.
Alla fine di tutto, compostate gli scarti alimentari rimasti. Sia che abbiate un ampio spazio in giardino, sia che abbiate solo un piano d'appoggio, ci sono molte opzioni di compostaggio che si adattano alle vostre esigenze e che vi aiutano a trasformare una parte dei vostri scarti alimentari in fertilizzante ricco di sostanze nutritive. Vi invitiamo a esplorare opzioni come il vermicomposting (adatto agli appartamenti e ai cortili), il compostaggio da banco (adatto agli appartamenti e ai cortili), le compostiere (adatto agli appartamenti e ai cortili) e i sistemi di compostaggio interrati (adatto ai cortili e ai cortili).
Rifiuti di plastica e non solo
La realtà è che la plastica è ovunque e sappiamo che a volte può sembrare impossibile sfuggirle. Ma vogliamo incoraggiarvi a prendere piccole decisioni strategiche in questo Mese della Terra per evitare la plastica monouso. Una volta che vi sentite a vostro agio, cercate di continuare a farlo per il resto dell'anno! Potete iniziare leggendo il nostro precedente articolo, Cinque semplici passi verso una casa a zero rifiuti, che abbiamo riassunto qui di seguito.
- Dominare la propria mentalità. Lavorare per ottenere "zero rifiuti" o addirittura pochi rifiuti può sembrare molto opprimente all'inizio. Iniziate facendo un respiro profondo, scrivendo i vostri "perché" e dandovi il permesso di godervi il viaggio.
- Procuratevi una bottiglia d'acqua riutilizzabile e un filtro per l'acqua. Acquistate filtri da banco o filtri per tutta la casa e assicuratevi di avere una bottiglia d'acqua riutilizzabile. Noi amiamo le bottiglie in alluminio riutilizzabili all'infinito di PATH.
- Identificate i vostri prodotti a spreco zero. Esaminate stanza per stanza, facendo l'inventario dei prodotti che sprecano. Quali sono i prodotti facili e senza sprechi che potete sostituire nel vostro bagno? Una volta sistemato il bagno, passate alla cucina.
- Compostaggio. Come già detto, questo passo è fondamentale per ridurre l'impronta dei rifiuti alimentari.
- Portate con voi il vostro. Portate con voi la vostra bottiglia d'acqua riutilizzabile, la tazza da caffè, la cannuccia, le posate, la borsa della spesa e i contenitori per gli alimenti quando uscite.
Se vi state ancora chiedendo se le vostre scelte individuali siano o meno solo una goccia nel mare del cambiamento climatico, date un'occhiata al nostro precedente articolo che illustra come l'effetto a catena possa iniziare con una sola goccia.
Speriamo anche che vi sentiate orgogliosi di voi stessi per aver riconosciuto e ridotto al minimo i vostri rifiuti di plastica prima che sia obbligatorio per legge. Dai divieti globali sulla plastica monouso al trattato delle Nazioni Unite sui rifiuti di plastica, è saggio mettersi a proprio agio per ridurre i rifiuti di plastica prima che sia necessario.
Siamo orgogliosi di poter affermare che una delle nostre città ospitanti, San Francisco, è stata la prima città degli Stati Uniti a vietare la vendita di bottiglie di plastica monouso per acqua, tè, succhi di frutta e bibite in tutte le proprietà governative (compreso l'aeroporto). Dal 2000, la città sta lavorando per ridurre al minimo la quantità complessiva di rifiuti inviati agli inceneritori e alle discariche. Come risultato, San Francisco ha raggiunto un tasso di riciclaggio del 78%, compostando costantemente 300 tonnellate di cibo al giorno e riducendo l'uso annuale di sacchetti di plastica di 100 milioni di sacchetti.
Scegliete il vostro guardaroba con saggezza
Non è un segreto che l'industria della moda sia uno dei principali inquinatori e che stia crescendo a un ritmo allarmante. Quando acquisti convenienti e alla moda sono a portata di clic, non c'è da stupirsi che la fast fashion stia diventando sempre più veloce. Oggi l'industria sovrapproduce abiti del 30-40% ogni stagione. Queste aziende hanno ben 52 micro-stagioni all'anno, incoraggiando tutti a comprare il più possibile (e nel modo più impulsivo). Il risultato è che
- L'industria produce 100 miliardi di capi di abbigliamento all'anno e circa 100 milioni di tonnellate di capi finiscono in discarica: l'equivalente di un camion della spazzatura pieno di vestiti ogni secondo.
- Quasi il 10% dell'inquinamento da microplastica negli oceani proviene dai prodotti tessili.
- L'industria della moda produce circa il 20% delle acque reflue a livello mondiale.
- L'industria della moda è responsabile dell'8,6% delle emissioni di carbonio a livello mondiale.
Se continuiamo a lavorare come al solito, gli esperti stimano che le emissioni globali della moda raddoppieranno entro la fine del decennio. Ecco perché è così importante fare una pausa, riconoscere il problema e interrompere il business as usual. Ecco alcuni dei nostri modi preferiti per farlo.
- Vestitevi in modo sostenibile: Acquistate marchi lenti e locali quando possibile e pianificate sempre a lungo termine. Cercate tessuti naturali e di alta qualità che resistano alla prova del tempo: pensate a fibre organiche e vegetali come il cotone, il lino e il TENCEL™. Ricordate che più a lungo indosserete qualcosa, più sarà sostenibile.
- Pensateci: Siamo circondati tutto il giorno da pubblicità, offerte, influenze e promemoria per acquistare di più. Questi sono solo alcuni dei motivi per cui il consumatore medio ha fatto il 60% in più di acquisti di abbigliamento nel 2014 rispetto al 2000 (e ha mantenuto questi acquisti per la metà del tempo). È facile cedere alle tentazioni del consumismo, ma è meglio rallentare e riflettere. Un modo straordinario per fermare gli acquisti d'impulso è quello di stilare una lista dei desideri. Se dopo settimane si scopre di sognare ancora qualcosa, allora forse non si tratta di un acquisto così impulsivo.
- Acquistare e vendere di seconda mano: Il furto è uno dei modi migliori per sfruttare al meglio i capi già in circolazione! Per quanto riguarda l'acquisto e la vendita di seconda mano, ci sono alcune tecniche da tenere in considerazione: evitare di comprare qualcosa solo perché è un buon affare, cercare articoli che mostrino una certa longevità, vendere cose che si sa essere di valore per qualcun altro, controllare le regole del posto in cui si vende ed evitare di comprare qualcosa con l'intenzione di indossarlo una volta e poi rivenderlo.
- Affittalo: Parallelamente all'aumento dello shopping e della vendita di seconda mano, anche i servizi di noleggio di abiti sono in aumento! Da Rent the Runway a Nuuly, sono molte le piattaforme che permettono di noleggiare un abito per un'occasione specifica (o semplicemente per soddisfare il bisogno di "nuovo").
- Non buttateli via: Se i vostri capi non sono in buone condizioni per essere donati o rivenduti, vi consigliamo di riciclarli. Uno dei modi migliori per ridurre i rifiuti tessili è quello di mantenere ogni capo in circolazione. Alcuni grandi marchi (Patagonia, Lululemon, American Eagle e altri) ritirano i vecchi capi in negozio. Altrimenti, date un'occhiata a questo articolo di Earth911 per scoprire i consigli per riciclare i vostri vestiti.
Vi invitiamo anche a familiarizzare con le leggi del vostro paese che potrebbero spingere l'industria della moda verso un cambiamento positivo. Come fonte di ispirazione, i legislatori di New York stanno spingendo per il Fashion Sustainability and Social Accountability Act (Legge sulla sostenibilità e la responsabilità sociale della moda), che fisserebbe standard ambientali e di lavoro legalmente vincolanti per il settore.
Vota la Terra
La Giornata della Terra e il Mese della Terra sono occasioni straordinarie per unirci intorno all'obiettivo comune di salvaguardare il pianeta, ma questa etica dovrebbe andare ben oltre un giorno o un mese dell'anno.
Uno dei modi più incisivi e di più ampia portata per promuovere un cambiamento positivo per il pianeta è votare la Terra. In altre parole, usare il proprio potere di voto per proteggere il pianeta. Sul sito web della Giornata della Terra è possibile trovare risorse che circondano:
- Perché votare è così importante per il pianeta
- Registrazione e impegno di voto
- Come trovare il proprio seggio elettorale
- Capire i diritti di voto (e gli ostacoli) nella propria zona
- Reclutate i vostri amici per votare e responsabilizzateli.
- Kit di strumenti di educazione civica
È inoltre possibile rimanere aggiornati sulle notizie e sulle storie ambientali in tutto il mondo.
Trova gli eventi della Giornata della Terra vicino a te
Sebbene la Giornata della Terra sia un'iniziativa globale, potete festeggiare a livello locale trovando eventi incentrati sulla natura nella vostra comunità, dalla pulizia delle spiagge al pickleball alle conferenze. Consultate la mappa degli eventi per la Giornata della Terra per partecipare e conoscere nuove persone che la pensano come voi.
Il Mese della Terra in 1 Hotels
In tutte le nostre proprietà, stiamo ospitando molti eventi unici per tutto il Mese della Terra. Con la pulizia delle spiagge, le cene sostenibili, i laboratori di giardinaggio, le installazioni di piante, le meditazioni e altro ancora, stiamo dimostrando il nostro amore per il mondo naturale in tutti i modi possibili, una mentalità che speriamo tutti mantengano anche dopo la fine del Mese della Terra.
