Radici alpine e ritmi rigenerativi: Un assaggio delle Dolomiti a Kaua'i
Lo chef Michelin Riccardo Gaspari condivide la sua filosofia alpina ad Hanalei Bay, fondendo rigenerazione, artigianato e comunità attraverso la serie Chefs by Nature.
A novembre, Chefs by Nature dà il benvenuto allo chef Riccardo Gaspari, il visionario che sta dietro a SanBrite, alla locanda Brite de Larieto e al Piccolo Brite Dairy nelle Dolomiti italiane. Ex atleta professionista diventato chef Michelin, l'approccio di Gaspari al cibo è tanto disciplinato quanto profondo: si basa sulla rigenerazione, sulla stagionalità e su un profondo rispetto per la terra.
Guidato dai ritmi della natura e ispirato dalle sue radici alpine, Gaspari condividerà la sua filosofia di montagna attraverso workshop coinvolgenti e una cena con abbinamento di vini a sostegno della Kaua'i Culinary Academy, contribuendo a promuovere la prossima generazione di chef dell'isola. Insieme al team culinario del 1 Hotel Hanalei Bay , lo chef Gaspari creerà esperienze che celebrano la semplicità, la sostenibilità e le storie che si celano dietro ogni ingrediente, ricordandoci che il cibo, al suo meglio, è un ponte tra persone e luoghi.
Abbiamo incontrato lo chef Gaspari per parlare del suo viaggio dalle Dolomiti alle Hawaii, del significato della cucina rigenerativa e di cosa significhi veramente cucinare in armonia con la natura.
Viaggio rigenerativo con lo chef Riccardo Gaspari
Lei è cresciuto circondato dai paesaggi drammatici delle Dolomiti. Quali sono i suoi primi ricordi legati al cibo e come continuano a influenzare il suo approccio alla cucina di oggi?
Alcuni dei miei primi ricordi legati al cibo si intrecciano con i sapori audaci e autentici della mia terra. Ricordo l'intensa affumicatura dello speck, la confortante ricchezza dei formaggi locali e la dolcezza delle patate di montagna. Questi sapori fanno parte di me, raccontano la storia della terra in cui sono cresciuta e modellano il mio modo di pensare al cibo ogni giorno. Ecco perché amo portarli nei piatti che serviamo al ristorante: non solo come ingredienti, ma come storie da condividere con tutti coloro che si siedono a tavola.
La sua filosofia è incentrata sulla "cucina rigenerativa". Come descriverebbe questo approccio e come si differenzia dalle idee tradizionali di sostenibilità alimentare?
Il mio approccio si distingue perché la cucina rigenerativa va oltre l'idea di una semplice cucina a base vegetale: coinvolge l'intera filiera in modo realmente circolare. Questo significa creare un sistema in cui ogni scelta, dall'approvvigionamento alla produzione, dalla trasformazione allo scarto, è pensata per restituire valore all'ambiente e alla comunità. Ci permette di avere un controllo più ampio e consapevole su come produciamo e sul reale impatto di ciò che facciamo.
Il suo lavoro spesso celebra il rapporto tra persone, luoghi e prodotti. Come spera di portare lo stesso spirito alpino di connessione sull'isola di Kaua'i?
Lo spirito alpino è profondamente legato alle nostre ricette e al nostro modo di cucinare. Allo stesso tempo, la nostra filosofia è radicata nell'ascolto e nel coinvolgimento del luogo in cui ci troviamo. Per questo ci piacerebbe scoprire e valorizzare gli ingredienti locali di Kaua'i, trasformandoli e lavorandoli attraverso una lente alpina. Il nostro obiettivo non è solo quello di portare qui la nostra cucina, ma di costruire un ponte tra due culture culinarie, onorando e celebrando le tradizioni dell'isola e condividendo le nostre.
Lei proviene da un passato di atleta professionista. In che modo questa disciplina e questa mentalità influenzano la sua vita di chef oggi?
Il mio passato di atleta mi influenza ogni giorno. Lo sport mi ha insegnato che sono i piccoli passi costanti, uno dopo l'altro, a portare a grandi risultati. In cucina è esattamente la stessa cosa: ogni giorno studiamo, cresciamo e ci spingiamo a migliorare. Si tratta di disciplina, dedizione e fiducia nel processo.
Che cosa possono aspettarsi gli ospiti durante le vostre esperienze "Chefs by Nature" al 1 Hotel Hanalei Bay?
Gli ospiti potranno godere di un'esperienza che fonde la ricca tradizione culinaria delle Alpi italiane con il nostro profondo legame con la terra e i suoi ingredienti. Siamo entusiasti di condividere la nostra cucina in un ambiente così speciale e, soprattutto, di partecipare alla cena di beneficenza. Crediamo profondamente nel potere della comunità e siamo grati di essere accolti come parte della vostra, anche se solo per un breve periodo.
