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Sarete sorpresi da quanto gli impollinatori facciano per noi

Dal regalarci le luminose fioriture primaverili all'aiutarci a mantenere le nostre scorte alimentari globali, siamo in fermento per gli impollinatori e per ciò che possiamo fare per proteggerli.
 

Pubblicato il: 18 maggio 2023
un'ape

Il 20 maggio è la Giornata Mondiale delle Api e noi la festeggiamo con qualcosa di più di semplici dolcetti. Stiamo approfondendo il significato della festa e l'importante ruolo che gli impollinatori svolgono nel mantenimento degli ecosistemi e dei sistemi alimentari del pianeta.

Forse conoscete slogan come "Salviamo le api" e "Proteggiamo gli impollinatori". Ma conoscete la vera portata di ciò che gli impollinatori fanno per noi e le numerose minacce che devono affrontare? Questo mese ci prendiamo una pausa per apprezzare i nostri impollinatori e riconoscere il nostro ruolo (come esseri umani) nella protezione di queste preziose specie e dei loro vulnerabili ecosistemi.

CHE COS'È LA GIORNATA MONDIALE DELLE API?

Istituita dalle Nazioni Unite, la Giornata mondiale delle api è un'occasione per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza degli impollinatori (api, uccelli, pipistrelli, farfalle e non solo), sui molti modi in cui influiscono sul clima e sull'approvvigionamento alimentare globale e sulle numerose minacce che oggi devono affrontare.

La verità è che gli impollinatori svolgono un ruolo cruciale per la sopravvivenza dei nostri ecosistemi. Quasi il 90% delle piante da fiore selvatiche dipende dall'impollinazione animale. Allo stesso modo, il 75% delle colture alimentari mondiali e il 35% dei terreni agricoli dipendono dall'impollinazione animale, il che fa capire quanto la nostra vita quotidiana dipenda dagli impollinatori.

Senza gli impollinatori, innumerevoli specie e processi all'interno dei nostri ecosistemi collasserebbero, con ripercussioni su tutto, dalla biodiversità alle forniture alimentari globali ai biocarburanti e oltre. La Giornata mondiale delle api offre la possibilità di unirsi, generando uno slancio per rafforzare la protezione delle api e degli altri impollinatori da cui dipendiamo.

RIFLETTORI PUNTATI SULLE API

Perché le api rubano spesso la scena agli impollinatori? Si stima che, tra tutti gli impollinatori, le api mellifere impollinino l'80% delle piante in fiore, tra cui oltre 130 colture alimentari come agrumi, anguria, mandorle, broccoli e zucca. A differenza di altri impollinatori che sono motivati dal nettare, le api mellifere cercano attivamente il polline, in modo da poterlo immagazzinare nell'alveare e utilizzarlo come fonte di nutrimento per le larve in via di sviluppo. Le api mellifere sono anche facilmente gestibili, quindi possono essere spostate (con attenzione) dove sono più necessarie.

AUMENTO DELLA PRESSIONE SUGLI IMPOLLINATORI

Negli ultimi decenni gli impollinatori hanno dovuto affrontare innumerevoli sfide. Per le api, in particolare, i tassi di estinzione sono 100-1.000 volte superiori alla norma. Quasi il 35% degli impollinatori invertebrati (come api e farfalle) in tutto il mondo è a rischio di estinzione, mentre il 17% degli impollinatori vertebrati (come pipistrelli e uccelli) lo è altrettanto.

Quali sono le cause di questa impennata dei tassi di estinzione?

  • Perdita di habitat e biodiversità: gli habitat selvatici che sostengono i nostri impollinatori si stanno riducendo per far posto a nuove strade, insediamenti abitativi, giardini non autoctoni e altro ancora. Gli spazi selvatici rimasti sono pochi e lontani tra loro, rendendo più difficile per gli impollinatori trovare nuovi siti e habitat di riproduzione.
  • Pesticidi chimici: Le tecniche di agricoltura convenzionale, come le monocolture e l'uso di pesticidi chimici, riducono l'accesso degli impollinatori al nutrimento e ai siti di nidificazione. Possono inoltre causare malattie e indebolire il loro sistema immunitario.
  • Cambiamento climatico: Con il continuo innalzamento delle temperature, la primavera arriva e se ne va prima del dovuto. Questo spostamento delle stagioni ha causato la morte precoce delle fioriture, la fame degli impollinatori e un minor numero di piante impollinate.
  • Specie invasive: Le specie vegetali non autoctone possono sopraffare le loro controparti autoctone, con conseguente scarsità di habitat e cibo per gli impollinatori. Gli impollinatori non autoctoni possono anche diffondere nuovi virus, funghi e batteri agli impollinatori autoctoni, aumentando la frequenza e l'intensità delle malattie.

Non preoccupatevi, non ci sono solo cattive notizie. Il movimento Save the Bees continua a sostenere la priorità della ricerca sulle api e delle pratiche agricole più sane, incoraggiando il mondo a stare lontano dai pesticidi chimici e a piantare piante favorevoli agli impollinatori nei nostri giardini personali e nei terreni pubblici.

L'EPA ha inoltre lanciato di recente l'Iniziativa per la protezione degli impollinatori, finanziando valutazioni dei siti di impollinazione per proteggere i loro habitat vulnerabili. 

CELEBRAZIONE DEGLI IMPOLLINATORI IN 1 HOTELS

All'1 Hotel West Hollywood e all'1 Hotel San Francisco siamo orgogliosi di avere in loco orti biologici e alveari che producono prodotti freschi e vivaci e miele. Abbiamo incontrato l'apicoltore dell'1 Hotel San Francisco per un Q+A sul suo percorso come apicoltore, sui suoi metodi in un ambiente urbano e su come tutti noi possiamo fare la nostra parte per sostenere le api ogni giorno.

INTERVISTA A LARS ARCHER, APICOLTORE CON LE API MIGLIORI, CHE SI OCCUPA DELLE NOSTRE ARNIE AL 1 HOTEL SAN FRANCISCO
Cosa l'ha spinta a diventare apicoltore? È sempre stato interessato alle api?

Mio nonno mi ha insegnato l'apicoltura quando ero bambino; ho sempre amato le api perché sapevo che lui le aveva. Una parte di ciò che mi ha spinto a diventare apicoltore professionista è stata la volontà di mettere a frutto le conoscenze che mi aveva trasmesso. Volevo anche guadagnare un po' di soldi e smettere di essere un hobbista. 

In che modo i vostri metodi all'1 Hotel San Francisco sono utili alla popolazione delle api?

Alla Best Bees, i nostri alveari non producono solo miele, ma anche dati. Una parte delle mie pratiche apistiche, quando mi occupo delle api, consiste nell'annotare e registrare questi dati nella nostra libreria proprietaria di dati sulla salute degli alveari, Bzzz. Questi dati vengono poi analizzati dal nostro team scientifico interno per alimentare la ricerca sulla salute delle api e degli impollinatori in tutto il Paese, non solo a San Francisco. Le metriche acquisite dagli alveari San Francisco forniscono informazioni uniche che vengono confrontate con quelle di altre regioni per capire meglio perché le api prosperano o faticano. 

In che modo l'apicoltura in città è diversa da quella delle zone rurali? È necessario adattare i propri metodi? Le aree urbane hanno bisogno di maggiore attenzione quando si tratta di nutrire le popolazioni di api?

Per la maggior parte, i metodi di apicoltura sono gli stessi. I nostri dati dimostrano che le api delle aree urbane si comportano meglio di quelle delle aree rurali! Questo rende l'apicoltura più facile e anche più divertente, perché abbiamo più probabilità di raccogliere miele da alveari che prosperano. L'apicoltura in città comporta alcune sfide molto banali rispetto alle zone rurali: ad esempio, parcheggiare il veicolo che si utilizza per spostarsi da un luogo all'altro è decisamente più difficile in città rispetto alle zone rurali! 

Quali sono i modi più semplici per sostenere le popolazioni di api nel quotidiano?

Piantate dei fiori autoctoni o locali! Le api beneficiano di una dieta varia, proprio come gli esseri umani. Fornire loro più opzioni di foraggiamento è un modo semplice e d'impatto per sostenere le api. Un altro modo per proteggere la salute delle api è ridurre i pesticidi, gli erbicidi, gli insetticidi, ecc. Queste sostanze chimiche sono dannose per le api. Utilizzate invece alternative naturali e biologiche, come l'aceto, gli oli essenziali e i metodi di lotta integrata. 

Qualche curiosità sulle api del 1 Hotel San Francisco?

Il sito 1 Hotel ha registrato un flusso di nettare che non avevo mai visto prima. Le api hanno dato vita a una produzione frenetica, come se avessero premuto un interruttore. Questo dimostra quanto siano dinamici, eccitanti e persino misteriosi gli ecosistemi urbani. Dove hanno trovato tutto quel foraggio?! Era selvaggio.

DOLCI DEGNI DI NOTA PER LA GIORNATA MONDIALE DELLE API

Sapevate che mangiando il miele potreste motivare le api a produrre un surplus di scorte? Finché le api sono attive e ricevono un ambiente sano per crescere (come avviene nei nostri apiari), la raccolta del miele non danneggia le api. Siamo entusiasti di celebrare la Giornata Mondiale delle Api al 1 Hotel West Hollywood con alcune delle nostre creazioni preferite a base di miele, tra cui il Bee's Knee Cocktail e i nostri Honey Chocolate Truffles fatti in casa. Lasciatevi andare senza sensi di colpa sapendo che i nostri apicoltori sono abili nel raccogliere il miele in modo sano, lasciando alle api una quantità di miele sufficiente per nutrirsi.
 

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